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Sicuri in Rete

Ripensare i media per l’educazione ed il benessere

Un percorso nelle classi della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado

"Attraverso la media education si può sviluppare una comprensione critica e una partecipazione attiva. Consentire ai ragazzi di interpretare e dare giudizi consapevoli come consumatori dei media: renderli anche partecipi di diventare loro stessi, a pieno titolo, utilizzatori consapevoli di tali tecnologie e relativi strumenti”.   

I social network, l'online gaming, le chat, lo streaming video ecc. sono il pane quotidiano per la maggior parte di adolescenti e pre-adolescenti, i cosiddetti "nativi digitali". La vita virtuale inizia sempre prima e scorre parallela a quella reale, influenzando e condizionando la gestione del tempo libero e delle relazioni interpersonali. 

L’educazione ai media, indicata con il termine inglese “media education”, comprende lo studio, l’insegnamento e l’apprendimento dei moderni mezzi di comunicazione ed espressione, ma si propone anche di promuovere lo sviluppo della dimensione autocritica e creativa, di favorire la negoziazione di nuovi significati e l’alfabetizzazione ai nuovi linguaggi, nella direzione della formazione ad un uso consapevole della rete e dei nuovi media.

Le nuove forme di relazione si presentano con caratteristiche specifiche (presenza fisica non necessaria, possibilità di comunicazione con un numero indefinito di persone, possibilità di modificare l’identità personale, connessione temporale immediata, nessuna necessità di spostamento fisico per comunicare, sintassi linguistica modificata…) che presentano risvolti educativi e sociali non trascurabili.

Se i media rappresentano un flusso continuo e inarrestabile dentro cui si svolge la vita dei ragazzi e non solo, è importante proporre loro dei percorsi di riflessione e condivisione per diventare più consapevoli della complessità degli aspetti emotivi, relazionali e sociali legati alle nuove tecnologie ma nel contempo è necessario attivare analoghe riflessione con le famiglie. 

Per questo APSP Casa Mia propone un percorso tematico per i bambini della Scuola Primaria e i ragazzi della Scuola Secondaria di Primo Grado. 

Il progetto SICURI IN RETE

Il programma degli incontri è modulato sulla base delle ore disponibili e dell'età degli alunni. 

I contenuti:

Partendo dalle rappresentazioni offerte dai nuovi media, si offrono ai ragazzi alcuni spunti di riflessione rispetto ai meccanismi ed ai condizionamenti nascosti nel linguaggio e nella comunicazione mediale.

Spesso, infatti, tra i ragazzi si nota una carenza di informazione: utilizzano le tecnologie con competenza tecnica ma con poca consapevolezza sui rischi a cui si espongono. Non sanno che ciò che è in rete è per sempre e ovunque.

Nel corso degli incontri si affrontano diversi temi legati all'uso del digitale: privacy e identità digitale, tempo di connessione e uso/abuso della tecnologia, online gaming, chat, cyberbullismo, sexting, grooming.

Le finalità:

- Incrementare la capacità critica nella fruizione della rete

- Acquisire maggiore capacità di interagire e relazionarsi con i compagni in maniera costruttiva, accogliendo anche il punto di vista dell’altro e valorizzandolo nella discussione (lavori di gruppo e gioco di ruolo)

- Promuovere nei partecipanti un atteggiamento consapevole verso l’approccio alle nuove tecnologie, attraverso la promozione e lo sviluppo di un pensiero autonomo, critico e riflessivo

- Comprendere ed analizzare le nuove e diverse opportunità comunicative offerte dall’universo mediatico

- Acquisire maggiore consapevolezza degli aspetti emotivi e relazionali connessi all’utilizzo della rete

- Acquisire maggiori conoscenze in merito ai rischi connessi all’uso dei nuovi media e scoprire strumenti e prassi per affrontare eventuali situazioni di pericolo

- Accogliere ed analizzare attraverso il dialogo e il confronto le abitudini personali di utilizzo delle diverse tecnologie da parte dei ragazzi

- Avviare un’analisi critica, stimolata e guidata dal formatore, circa le abitudini personali e l’utilizzo delle nuove tecnologie.

Metodologia:

La metodologia utilizzata durante gli incontri nelle classi è di tipo partecipativo, privilegia un approccio informale e interattivo. Si cerca di stimolare nei ragazzi la curiosità e l’emergere di domande e riflessioni rispetto alle tematiche trattate. Attraverso modalità di formazione interattiva (gioco di ruolo, lavori in piccoli gruppi, game…) si cerca di capire come utilizzare le competenze orizzontali presenti nei ragazzi in modo creativo per aumentare la loro consapevolezza critica.

Tempi e conduttori: 

Gli incontri, della durata di due ore ciascuno, sono gestiti da due educatori dipendenti dell'APSP Casa Mia, esperti nell'ambito della media education e della gestione del gruppo.

Pubblicato il: Lunedì, 15 Marzo 2021
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