Progetto per le Scuole Secondarie PG Intervento promosso dalla Comunità Alto Garda e Ledro in sinergia con i Comuni del territorio e APSP Casa Mia.

Progetto per le Scuole Secondarie PG Intervento promosso dalla Comunità Alto Garda e Ledro in sinergia con i Comuni del territorio e APSP Casa Mia.
L'obiettivo specifico del progetto è quello di migliorare la capacità critica dei ragazzi nella scelta di stili di vita sani e responsabili in famiglia, nel gruppo e nella comunità, mirando ad alcune tematiche specifiche oltremodo importanti ed attuali, come ad esempio il rispetto dei compagni all’interno dei gruppi dei pari.
Gli alunni delle classi coinvolte, insieme agli educatori e agli insegnanti referenti, avranno la possibilità di confrontarsi sulle opportunità di affrontare le problematiche che emergono dai temi sopraccitati, allenando stili di vita e di comunicazione più efficaci e sicuri.
Attraverso la proposta di un “modello educativo – esperienziale”, che coinvolge il gruppo dei pari e gli adulti di riferimento, sarà possibile incoraggiare nei ragazzi un approccio più consapevole rispetto alle proprie emozioni e ai pensieri che determinano le scelte di salute e di benessere, rafforzando la capacità di scelta libera ma autocritica e la costruzione di ambienti che promuovano stili di vita sani e sicuri.
Il progetto si propone di non esaurirsi negli interventi degli educatori previsti nelle classi, ma di stimolare all’interno della scuola il lavoro su queste tematiche, in modo che diventino col tempo sempre più gestite in autonomia dalla scuola stessa, generando processi di apprendimento continuo nel corso dell’anno scolastico.
A partire dalle proprie esperienze, i partecipanti possono compiere un percorso di esplorazione del proprio mondo emozionale e relazionale, facendo emergere i rischi di alcuni comportamenti, a fronte invece della promozione della scelta libera e critica di stili di vita salutari che possono e devono essere veicolate anche attraverso il gruppo e con il supporto di educatori di riferimento
Crescere è per natura un atto di affermazione del sé che si attua attraverso il gioco
[Winnicott]
Dove: possibilmente in una palestra o in un’aula grande con la possibilità di spostare i banchi, oppure all’aperto (nel cortile della scuola o negli spazi esterni del Centro)
Tempi: due incontri della durata di 2 ore scolastiche, se possibile in due settimane consecutive
Destinatari: classi prime della Scuola Secondaria PG
Obiettivi generali:
Gli obiettivi che in generale un gruppo riesce a raggiungere velocemente grazie allo strumento del gioco cooperativo sono soprattutto:
- creare un senso comunitario nel gruppo, basato sull’accettazione di ognuno;
- favorire la conoscenza reciproca e l’affiatamento;
- creare un clima di fiducia e rispetto reciproco nel quale può crescere l’autostima di ognuno.
Non cercate il colpevole, non imponete la soluzione, incoraggiate la versione reciproca del litigio, favorite l’accordo creato dai bambini e, soprattutto, lasciateli litigare!
[Daniele Novara]
Dove: in classe. Per la prima lezione in classe, si richiede la possibilità di mettere le sedie a semicerchio o a cerchio in modo che tutti i ragazzi possano guardarsi durante gli interventi: questa disposizione favorisce un ascolto attivo e una partecipazione maggiore da parte di tutti. Necessario uno schermo per proiettare slide e/o video.
Tempi: due incontri della durata di 2 ore scolastiche, se possibile in due settimane consecutive
Destinatari: classi prime della Scuola Secondaria PG
Si invita l’insegnante presente a non intervenire se non strettamente necessario.
Obiettivi generali:
Gli obiettivi principali di questo percorso sono:
- distinguere i concetti di litigio e violenza;
- imparare ad accettare le proprie diversità e le proprie caratteristiche;
- far ragionare i ragazzi sul significato delle parole e sull'importanza della scelta di un linguaggio rispettoso;
- imparare a stare con gli e rispettare gli altri, scoprendo gradualmente le loro risorse e i loro limiti.